Percorso di studio teorico-esperienziale con Paolo Rocchetti ed Alessia Bonini

Circa un secolo fa il medico Gallese Edward Bach ha dato forma ad un’arte terapeutica completa e straordinaria che ha lasciato in eredità alle generazioni future. Come accade spesso ai più grandi, pochi lo hanno veramente compreso ma molti hanno sentito la preziosità del dono e lo hanno custodito. La floriterapia è sostanzialmente una pratica di consapevolezza e in questo nostro tempo la Coscienza ha materializzato un ultimo salto quantico essendosi risvegliate le abilità per creare e co-creare la realtà a partire dalla Coscienza stessa.

In questo contesto la floriterapia di Bach è uno strumento per ri-accordare noi e la nostra anima, per ricordare (riportare al cuore) la nostra vera natura e per creare risonanza tra noi e gli altri (co-creazione). Si interessa delle ombre (paura, rabbia, dolore, solitudine, senso di colpa, vittimismo, malattia ecc) solo perché esse sono il riflesso della luce che le produce. L’obiettivo della terapia è il trionfo della Luce e delle abilità ad essa connesse (amore, comprensione, compassione, tolleranza, pace, saggezza, fermezza, perdono, dolcezza, coraggio, forza, gioia, visione ecc..).

Questo è un tempo di cambiamento ed il fiore è al confine tra due mondi, la pianta ed il suo frutto. Anche noi, esseri consapevoli, stiamo sperimentando lo stesso passaggio, siamo al termine di un ciclo, un modo di stare nella vita e all’inizio di un nuovo mondo e di un nuovo modo di stare nella vita.

I trentotto fiori sono altrettante chiavi per riaprire porte che il dolore indica. Dopo migliaia di anni di separazione, conflitto, ferite e incomprensione abbiamo avuto a sufficienza l’attenzione rattrappita su di noi. E’ tempo di tornare in relazione con tutto ciò che esiste, è tempo di creare il nuovo mondo. Il percorso prevede per questo motivo la necessaria meditazione e studio dei temi in questione ma contemporaneamente la conoscenza esperienziale degli stessi. Possiamo essere terapeuti solo quando risuoniamo e incarniamo le abilità che intendiamo contribuire a risvegliare negli altri.