Marco Pighin, viaggiatore e fotoreporter, lavora per 14 anni per le maggiori riviste italiane ed estere specializzandosi nel mondo russo. Nel 2009, durante un reportage, si ferma a vivere in un piccolo villaggio nella taiga siberiana al confine con la Mongolia. Qui inizia la sua attività di distillatore di oli essenziali della taiga e approfondisce la sua passione di sempre: la spiritualità russa. Attratto dallo spirito dei grandi spazi boreali del nord, sviluppa un progetto di distillazione del paesaggio siberiano in un’ottica di studio dei linguaggi del mondo vegetale.